Discorso di Sua Ecc. Mons. Mario Delpini
in occasione della festa dell’Esaltazione della Santa Croce
Germignaga, parco “Boschetto”, domenica 13 settembre 2020 (.pdf)

Canto
Eccomi, o mio amato 
Eccomi, buon Gesù
che alla tua Santissima presenza

prostrato Ti prego
col fervore più vivo
di stampare nel mio cuore

  sentimenti di fede, di speranza, di carità
  di dolore dei miei peccati
  e di proponimento di non offenderti

Eccomi, o mio amato
Eccomi, buon Gesù
mentre io con tutto l'amore

Eccomi, o mio amato
Eccomi, buon Gesù
mentre io con tutta la compassione

  vado considerando le tue cinque piaghe, cominciando da
  ciò che disse di Te, o Gesù mio,
  il santo profeta Davide:
    "Hanno trapassato le mie mani e i miei piedi,
    hanno contato tutte le mie ossa"

sentimenti di fede, di speranza, di carità
di dolore dei miei peccati
e di proponimento di non offenderti



+ Passione del Signore Nostro Gesù Cristo Secondo Matteo
Mt 27, 57-61

Venuta la sera, giunse un uomo ricco, di Arimatea, chiamato Giuseppe; anche lui era diventato discepolo di Gesù. Questi si presentò a Pilato e chiese il corpo di Gesù. Pilato allora ordinò che gli fosse consegnato. Giuseppe prese il corpo, lo avvolse in un lenzuolo pulito e lo depose nel suo sepolcro nuovo, che si era fatto scavare nella roccia; rotolata poi una grande pietra all’entrata del sepolcro, se ne andò. Lì, sedute di fronte alla tomba, c’erano Maria di Màgdala e l’altra Maria.

Parola del Signore.
Lode a te, o Cristo.

 

Orazione
Preghiamo.
Tu hai voluto, o Dio, che il nostro Salvatore,
affidato il corpo al sonno del sepolcro,
riscattasse gli antichi giusti dal regno di morte;
dona a quanti sono stati sepolti con lui nel battesimo
di risorgere alla libertà della nuova vita
e di entrare nella gloria con lui,
nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
Amen.

 

Canto
E fu pieno giorno lassù sul calvario,
e noi ti vedemmo straziato sul legno.
Tutto attirasti, elevato da terra,
figli ci hai reso nel cuore trafitto.
E noi impauriti a veder le tue mani ferite d’amore,
mentre il tuo sguardo diceva:

  Non c’è amore più grande di questo:
  dare la vita per i propri amici.
  Amate sino alla fine,
  fate questo in memoria di me. (2 v.)

 

Ci mettiamo in cammino, arrivati al parco “Boschetto”, suona la Banda.


Ant.   Ti adoriamo, o Cristo,
         e ti benediciamo
            perché con la tua croce
            hai redento il mondo.

Salmo 66

Dio abbia pietà di noi e ci benedica, *
  su di noi faccia splendere il suo volto;
perché si conosca sulla terra la tua via, *
  fra tutte le genti la tua salvezza.

Ti lodino i popoli, Dio, *
  ti lodino i popoli tutti.

Ant.   Ti adoriamo, o Cristo,
         e ti benediciamo
            perché con la tua croce
            hai redento il mondo.

Esultino le genti e si rallegrino, †
    perché giudichi i popoli con giustizia, *
  governi le nazioni sulla terra.

Ti lodino i popoli, Dio, *
  ti lodino i popoli tutti.

Ant.   Ti adoriamo, o Cristo,
         e ti benediciamo
            perché con la tua croce
            hai redento il mondo.

La terra ha dato il suo frutto. *
  Ci benedica Dio, il nostro Dio,
ci benedica Dio *
  e lo temano tutti i confini della terra.

Ant.   Ti adoriamo, o Cristo,
         e ti benediciamo
            perché con la tua croce
            hai redento il mondo.

Salmo 133

Ecco, benedite il Signore, *
  voi tutti, servi del Signore;

voi che state nella casa del Signore *
  durante le notti.

Alzate le mani verso il tempio *
  e benedite il Signore.

Da Sion ti benedica il Signore, *
  che ha fatto cielo e terra.

Ant.   Ti adoriamo, o Cristo,
         e ti benediciamo
            perché con la tua croce
            hai redento il mondo.

Salmo 116

Lodate il Signore, popoli tutti, *
  voi tutte, nazioni, dategli gloria;

perché forte è il suo amore per noi *
  e la fedeltà del Signore dura in eterno.

Gloria.

Ant.   Ti adoriamo, o Cristo,
         e ti benediciamo
            perché con la tua croce
            hai redento il mondo.

 


Lettera di san Paolo apostolo ai Gàlati
Gal 2, 19 – 3, 7. 13-14; 6, 14-16

Fratelli, mediante la legge io, Paolo, sono morto alla legge, per vivere per Dio. Sono stato crocifisso con Cristo e non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me. Questa vita che vivo nella carne io la vivo nella fede del Figlio di Dio, che mi ha amato e ha dato se stesso per me. Non annullo dunque la grazia di Dio; infatti se la giustificazione viene dalla legge, Cristo è morto invano.
O stolti Galati, chi mai vi ha ammaliati, proprio voi agli occhi dei quali fu rappresentato al vivo Gesù Cristo crocifisso? Questo solo io vorrei sapere da voi: è per le opere della legge che avete ricevuto lo Spirito o per aver creduto alla predicazione? Siete così privi d'intelligenza che, dopo aver incominciato con lo Spirito, ora volete finire con la carne? Tante esperienze le avete fatte invano? Se almeno fosse invano! Colui che dunque vi concede lo Spirito e opera portenti in mezzo a voi, lo fa grazie alle opere della legge o perché avete creduto alla predicazione?
Fu così che Abramo ebbe fede in Dio e gli fu accreditato come giustizia (Gn 15, 6). Sappiate dunque che figli di Abramo sono quelli che vengono dalla fede.
Cristo ci ha riscattati dalla maledizione della legge, diventando lui stesso maledizione per noi, come sta scritto: Maledetto chi pende dal legno (Dt 21, 23), perché in Cristo Gesù la benedizione di Abramo passasse alle genti e noi ricevessimo la promessa dello Spirito mediante la fede.
Quanto a me non ci sia altro vanto che nella croce del Signore nostro Gesù Cristo, per mezzo della quale il mondo per me è stato crocifisso, come io per il mondo. Non è infatti la circoncisione che conta, né la non circoncisione, ma l'essere nuova creatura. E su quanti seguiranno questa norma sia pace e misericordia, come su tutto l'Israele di Dio.

Parola di Dio.
Rendiamo grazie a Dio.

 

Omelia.

 

Suona la Banda.

 

Orazione
Pregiamo.
O Dio, Padre nostro,
che hai voluto salvare gli uomini
con la morte in croce del tuo unico Figlio,
concedi a noi, che nel nostro esilio
abbiamo conosciuto questo mistero
di amore e di grazia,
di conseguire i frutti della redenzione
nella patria del cielo.
Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio,
che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo,
per tutti i secoli dei secoli.
Amen.

 

Benedizione
Il Signore sia con voi
E con il tuo spirito.
Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

Diamo lode al Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

Breve momento di Preghiera silenziosa.

Sia benedetto il nome del Signore.
Ora e sempre:

Il nostro aiuto è nel nome del Signore.
Egli ha fatto cielo e terra

Vi benedica Dio onnipotente,
Padre + e Figlio + e Spirito + Santo.
Amen.

Andiamo in pace.
Nel nome di Cristo.

 

Suona la Banda.