Opera Parrocchiale di Assistenza e di Attività Religiose 
Via G. Mameli, 38 - 21010 Germignaga 
Telefono 0332.53.14.16

Vetrata Opaar

L'O.P.A.A.R. a Germignaga nasce nel 1961, è pensata e voluta dall'allora parroco Don Piero Bonfanti, un cuore attento e generoso per la sua gente. 

Parecchie persone anziane e sole risiedevano in paese senza un aiuto o una collaborazione in famiglia, avevano come prospettiva il ricovero in strutture pubbliche. Con un'assistenza adeguata, avrebbero potuto rimanere nel loro ambiente, nella loro casa.

Nasce cosi un servizio ambulatoriale sostenuto da infermiere volontarie del paese. Prende cosi`l'avvio l'opera di assistenza.

Nel 1971 Don Piero viene a conoscenza di una comunità di laiche consacrate, di recente costituzione, alla quale fa la proposta di un servizio in continuità all'esperienza già avviata.

La Comunità C.A.P. accoglie questa proposta con una presenza continuativa nelle persone di: Atonia, Rossana, Rosanna.

Nel 1993 Don Piero viene sostituito da Don Lorenzo Radaelli che, condividendone le finalità dell'Opaar, ne ha favorito la continuità.

Le C.A.P. offrono all'O.P.A.A.R. un servizio di assistenza professionale domiciliare e ambulatoriale (ogni giorno dalle ore 8,30 alle 9,30 e dalle 18 alle 19), ad ammalati ed anziani. Con una presenza significativa di accompagnamento alle famiglie che vivono questa esperienza. Il servizio offerto dall'O.P.A.A.R. è gratuito. Le spese di gestione sono sostenute dalla Parrocchia e dai contributi privati.

Attorno all'O.P.A.A.R. si è creata una rete di solidarietà di adulti, giovani e pensionati che secondo le loro sensibilità e competenze, rispondono alle necessità collaborando nelle varie attività:

- Guardaroba e altri generi di aiuto materiale (chiedendo pochi spiccioli per i più poveri)

- Piccoli aiuti: vari servizi per chi non è autonomo.   - Mostra mercato per valorizzare le tradizioni artigianali locali.(a scopo benefico)

- Chi cerca trova: mercatino dell'usato, contro lo spreco.(a scopo benefico)

- incontri settimanali con anziani.   - Insieme in amicizia: pranzi e ricorrenze, gite-pellegrinaggio.   La comunità che opera, attenta ai cambiamenti epocali e alle nuove povertà ha modificato nel tempo le modalità di servizio anche collaborando con le risorse presenti sul territorio, per renderlo più rispondente alle esigenze della persona.

 

Comunità di Azione Pastorale   
La Comunità di Azione Pastorale è un'associazione privata di fedeli laici, costituita da laiche consacrate al Signore, che vivono in piccole comunità, alla sequela di Gesù che si consegna all'uomo nell'esperienza del lavoro e in relazione con le famiglie di oggi nel tessuto sociale in cui esse vivono.

Nata dalla sensibilità pastorale di Padre Bruno Stefenelli è divenuta intuizione profetica e proposta vocazionale di una nuova forma di vita laicale consacrata in sintonia con gli insegnamenti del Concilio Vaticano II.

"Persone consacrate che non si sottraggono, che non fuggono dalle responsabilità della vita di ogni giorno, ma che dentro la vita di ogni giorno, impastate con la vita di ogni giorno, mantengono i loro lineamenti". (Padre Bruno Stefenelli)

La proposta accolta da diverse laiche, intorno agli anni 65/70 ha assunto il volto di piccole comunità di vita fraterna. Nasce così la "Comunità CAP" formata da laiche consacrate che accanto a Padre Bruno contribuiscono alla crescita del carisma di fondazione, giuridicamente costituita in associazione privata denominata: "Associazione BETHESDA".

La comunità nel corso degli anni ha assunto gradualmente tre forme di servizio con accentuazioni diverse per rispondere alle particolarità del luogo.

- GERMIGNAGA (VA): la comunità esprime una presenza significativa con l'accompagnamento della famiglia nel momento della malattia e della morte e la condivisione di tale esperienza. - MILANO: la comunità è presente e opera, prevalentemente, ma non esclusivamente in un caseggiato accanto alle famiglie e con le famiglie. - GALATONE (LE): la comunità condivide la vita della Comune Agricola Lunella nata con l'intento di sperimentare un'agricoltura "diversa" nel rispetto della natura e dell'uomo, e una forma di vita comune basata sui valori della civiltà contadina e della solidarietà evangelica.

…"Lasciarci guidare dallo Spirito che imprime i tratti comuni del cristiano, facendoli divenire riferimento per l'uomo, grazie alla ricchezza e genialità della proposta specificamente nostra"… …"gesti e parole segnati dall'amore alle persone e al mondo, come luoghi dell'emergere di Dio…" "…teologalmente una fede che legga lo SCRITTO di Dio nel volto dell'uomo e della storia, una carità che lo ritrascrive in se stessi, una speranza che si lascia leggere e lo reca in dono a chiunque geme e cerca"… …"divenire SCRITTURA vivente, in cui si possa leggere la realtà della nuova legge della carità, scritta in cuori di carne"… (Padre Bruno Stefenelli)

Nel 1997 il Card. Carlo Maria Martini riconosce la Comunità di Azione Pastorale "Associazione privata di fedeli laici" secondo quanto previsto dal codice di diritto canonico.

"Da diversi anni conosco e seguo da vicino la vita e l'attività della vostra associazione che, articolata in alcuni gruppi e inserita in diversi contesti, vuole essere piccolo, ma significativo segno nel mondo contemporaneo del vangelo capace di generare comunione nella quotidianità. La dedizione al Signore, a cui vi consacrate nella vostra laicità, vi spinge a porvi accanto agli uomini e alle donne d'oggi e alle loro famiglie, condividendone l'esperienza di lavoro e il contesto ordinario di vita, perché la loro libertà possa trovare la strada dell'incontro gioioso con Cristo, senso e pienezza di ogni vita." (Carlo Maria Card. Martini)